martedì 25 agosto 2020

latino - interiezioni

 latino - interiezioni 

propriamente parlando non son come si afferma una delle parti del discorso bensì sono di per se stesse un discorso autosufficiente: sono espressioni della sfera emotiva, non articolate, con le quali si interrompe l'enunciato per esremere con immediata spontaneità le risonanze psicologiche che ili discorso provoca nel parlante. 

Data la loro natura si incontrano particolarmente nel linguaggio affettivamente atteggiato (commedia, satira, epistolografia).

Le interiezioni si distinguono in proprie o improprie 

le interiezioni proprie 

a! - ha! - ah! = ah! - oh! (sentimento generico : gioia, meraviglia, dolore) 

ecce! - en!  (seguiti dal dativo ) = ecco! (esprime meraviglia)

ei! - hei! = ahimè! - ahi! (esprime disappunto )

eia! - heia!  = orsù! - presto!

euoe! - euhoe! = evoè! (grido delle baccanti) 

hem! = oh! - ecco! 

heu! eheu! = ahimè! - ahi!

heus! = ohi! - senti! (interiezione di richiamo) 

io! = evviva! ( indica esultanza a volte però anche dolore)

o! - oh! = oh! (si presenta seguita da nominativo vocativo e anche accusativo)

ohe! = olà! 

pro! - proh! = oh! meraviglia unita a sdegno; di solito  con il vocativo ma anche con l'accusativo)

st! = silenzio!

vae! = guai! (si usa isolata o col dativo  


interiezioni improprie

age! agite! = orsù! - suvvia! (imperativo di agire) 

apage! = via di qua! alla malora! (traslitterazione del greco apaghe = allontanati

belle! = bene! 

bene! = buona fortuna

em! = toh! eccoti! 

feliciter! = buona fortuna! 

malum! accidenti !

medius fidius! = mi assista Dio ! 

mehercules ! mehercule! mehercle! hercules! hercule ! hercle! = per Ercole (esclamazione virile Ercole aiutami) 

optime! = ottimamente! 

praeclare! = molto bene!

pulchre! = bene!

pol! edepol! = per Polluce  

ecastor! - mecastor! per Castore 

nefas! = po indegnità!


giovedì 20 agosto 2020

latino - dum

 latino - dum

i grammatici distinguono per comodità espositiva tre dum a seconda del significato introdotto 


1) dum = mentre 

esprime la concomitanza fra il processo della subordinata e quello della sovraordinata; è seguito dall'indicativo per lo più presente (acronimo ) o imperfetto  e nella sovraordinata è spesso  anticipato da interea o interim : 

interea dum haec geruntur hostium copiae conveniunt 

frattanto mentre si compiono queste cose le truppe nemiche si riuniscono 

nel latino post classico  in questo caso dum per analogia con cum può essere seguito dal congiuntivo 

2) dum =  per tutto il tempo che, finché 

esprime il parallelismo cronologico fra la subordinata e la sovraordinata, nella quale è a volte anticipato o richiamato dalle correlative tamdiu e usque. Il verbo è all'indicativo ( congiuntivo nel pensiero indiretto)

Gracchus tam diu laudabitur dum memoria rerum Romanarum manebit

Gracco sarà celebrato fino a che sopravviverà il ricordo delle vicende romane


3) dum = finché non  

indica una successione immediata fra la subordinata e la sovraordinata con l'indicativo per esprimere circostanza di fatto con il congiuntivo  qualora si esprima un'attesa, un' aspettativa  (in attesa che) 

Nella sovraordinata vi possono essere le correlative tamdiu usque 

mihi usque curae erit quid agas dum quid egeris sciero 

mi starà a cuore che cosa tu faccia finché non verrò a sapere cosa tu abbia fatto

sabato 8 agosto 2020

latino - congiunzioni subordinanti

 latino - congiunzioni subordinanti 

completive

quod = il fatto che con verbo all'indicativo 

ut  esplicativo e volitivo con verbo all'indicativo 

ne. quominus che non  dopo timendi impediendi e resucandi verbo è al congiuntivo 

circostanziali 

finali 

ut = affinchè 

ne = affinché non 

quo = affinché di solito davanti a voci comparative

consecutive 

ut = cosicché, in modo che 

ut non = in modo che non 

quin= senza che  ( la sovraordinata deve essere negativa 

causali 

quod, quia, quoniam,quando (quanoquidem) perché, dato che

cum con il verbo al congiuntivo 

siquiem se è vero che (verbo all'indicativo )

temporali (verbo all'indicativo e/o al congiuntivo )

cum = indicativo  quando, allorché, tutte le volte che

dum = mentre, finché

donec, quoad  = finché, finché non

quamdiu = per tutto il tempo che 

ubi, ubi primum, ut, ut primum,cum primum, statim ut,simul ac(atque) = non appena che

quotiens, quotienscumque = tutte le volte che 

antequam, priusquam = prima che

postquam, posteaquam = dopo che

ipotetiche

si= se 

nisi  = se non 

sin / sinautem = se invece 

consizionali 

dum, dummodo, modo ut, si modo = purché

dum ne, dummodo, modo ne = purhcé non 

concessive  (con indicativo e congiuntivo) 

quamquam, etsi, tametsi = sebbene

cum e il congiuntiv 

etiamsi, etsi, vel si = anche se, ancorché

quamvis, licet, quamvis licet, = per quanto

comparative 

ut, sicut, velut, qie,ad,pdi, = come indicativo 

ac, atque, qia, = che, di quello che indicativo 

ut si, quasi, velut si, tamquam, tamquam si = come con congiuntivo 

aeque ac si = come se

non secusac si  = non diversamente che se

proinde ac si, prinde ac si = proprio come se 

giovedì 6 agosto 2020

latino - congiunzioni coordinanti

 latino - congiunzioni coordinanti

possono essere 

COPULATIVE (uniscono due o più termini )

et, atque, ac, -que (enclitica)  = e

etiam = anche

quoque  = anche (propositivo)

nec, neque = né

neu, neve = né

ne..... quidem = neppure 

DISGIUNTIVE (pongono sullo stesso piano ma in alternativa)

aut = o 

vel, -ve = o

sive, seu = ovvero 

AVVERSATIVE (uniscono due termini opposti)

at = per contro, ma

sed, verum = ma

autem = però (propositiva)

vero = però (propositiva)

tamen, attamen, nihilominus = tuttavia, nondimeno

immo, immo vero, quin etiam = anzi

atqui = eppure 

DICHIARATIVE (introducono una spiegazione )

nam, namque, enim = infatti 

etenim, enimmvero = in realtà, in effetti 

CONCLUSIVE (aggiungono un termine che conclude quanto precede )

igitur = dunque, perciò (propositivo)

ergo = dunque

itaque, quare,quamobrem, quocirca, quapropter = pertanto 

proinde = perciò

CORRELATIVE 

et....et = e...e, sia...sia

modo......modo = ...ora...ora

tum....tum = ....ora....ora

nunc ...nunc = ora ora 

sive ....sive = sia....sia

vel...vel, aut...aut = o....o...

cum....tum, non solum..........sed etiam, non modo ...verum, non tanum....sed = non solo ... ma anche



martedì 4 agosto 2020

latino - complemento predicativo

latino - complemento predicativo 

E' un sostantivo un aggettivo o un participio che determina contemporaneamente il predicato verbale ed il soggetto o l'oggetto definendosi rispettivamente complemento predicativo del soggetto e complemento predicativo dell'oggetto :

Cicero electus est 
Cicerone fu eletto 

Romani Ciceronem elegerunt
i Romani elessero Cicerone

il processo verbale eleggere non è sufficientemente chiarito  come invece avviene se si determina che cosa fu eletto Cicerone in 

Cicero electus est consul
Cicerone fu eletto console

consul determina il predicato electus est il soggetto Cicero  (complemento predicativo del soggetto), mentre in 

Romani Ciceronem consulem elegerunt
i Romani elessero console Cicerone 

consulem determina il predicato elegerunt e l'oggetto Ciceronem(complemento predicativo dell'oggetto)

I complementi  predicativi ricorrono soprattutto con i verbi

1) appellativi (appello,  voco, dico, nomino, chiamo, inscribo, intitolo ecc.)
2) elettivi  (facio, creo, lego, eligo, designo, eleggo, scelgo, nomino )
3) estimativi (puto, extimo, iudico, habeo, duco,  ecc.)

i quali al passiv+
o hanno il predicativo del soggetto (ovviamente  al nominativo ) ed all'attivo  i predicativo dell'oggetto (all'accusativo).
La funzione predicativa può aversi anche con qualsiasi altro verbo ed essere riferita anche a complementi indiretti in tali casi si renderà in italiano mediante aggettivi avverbi locuzioni (da in qualità di  come ecc:  o addirittura con vere e proprie perifrasi  suggerite dal contesto 


fugaces labuntur anni 
fuggevoli scorrono gli anni 

ille nocturnus sacra divum legit 
quegli rubò di notte le cose sacre 

superior stabat lupus longeque inferior agnus
più in alto stava il lupoi e molto più in basso l'agnello 

lunedì 3 agosto 2020

latino - futuro anteriore

latino - futuro anteriore 

corrisponde al futuro anteriore taliano ed indica un'azione futura che avviene prima di un'altra essa pure future ( si trova per lo più come il piuccheperfetto nelle preposizioni subrodinate). E' formato dal tema del perfetto cui si aggiungono le terminazioni


1° persona singolare   -ero
2° persona singolare  -eris 
3° persone singolare  -erit
1° persona plurale      - erimus 
2° persona plurale    eritis 
3° persona plurale   erint

fuero  (sarò stato) fueris fuerit fuerimus  fueritis fuerint 

laudavero (avrò lodato) laudaveris laudaverit laudaverimus laudaveritis  laudaverint 

manuero (avrò ammonito) manueris manuerit manuerimus  manueritis manuerint

legero (avrò letto)  legeris legerit legerimus legeritis legerint

audivero (avrò udito) audiveris audiverit audiverimus audiveritis audiverint

cepero (avrò preso) ceperis ceperit ceperimus ceperitis ceperint


Il futuro anteriore è usato in latino più spesso che in italiano per esigenza razionalistica della lingua di collocare su piani ben distinti  azioni future che non siano concomitanti  

cum amicum videro dicam nuntium
quando avrò visto l'amico gli dirò la notizia

infatti prima dovrò vederlo solo dopo averlo visto potrò dirgli la notizia 

in italiano si preferisce usare due futuri semplici 

quando vedrò l'amico gli dirò la notizia

lunedì 25 maggio 2020

latino - fonetica

Nella storia dell'alfabeto di un popolo vive e parla la storia della sua stessa civiltà

la civiltà latina fu il risultato di intelligenti  adattamenti fusioni  dei valori e delle conquiste  intellettuali  più significative  delle varie culture mediterranee sapientemente adattate alle esigenze ed alle caratteristiche della res pubblica romana tale civiltà costituì  poi il presupposto su cui è nata con le sue luci le sue ombre  l'attuale civiltà occidentale
questa grandiosa  vicenda secolare appare simbolicamente  rappresentata nella storia dell'alfabeto latino
I primi inventori dell'alfabeto furono  come è noto  i popoli semiti
Sul modello  semita durante il secolo X a.C. fu costruito  ed adattato fu costruito ed adattato l'alfabeto greco  il quale ebbe successivamente una sua varia ed articolata evoluzione in Grecia grazie al prestigio di Atene  si impose l'alfabeto ionico  che  è quello  che ancora oggi studiamo  e che fu codificato  in Atene nel 403  a.C. sotto l'arconte Euclide
Nelle numerose colonie greche  l'alfabeto  ebbe caratteristiche  e trasformazioni diverse rispetto  a quello in uso nella madrepatria
l'alfabeto latino  deriva appunto da uno  di questi alfabeti  e precisamente da quello usato  nella colonia calcidica di Cuma Tale alfabeto  non fu riconosciuto direttamente dai Latini ma indirettamente  tramite cioè mediazione etrusca  che lasciò in esso tracce ben evidenti
Vediamo ora insieme per opportuni confronti  l'alfabeto ionico  e quello latino