Il latino a differenza dell'italiano non distingue fra superlativo relativo e superlativo assoluto. Il contesto aiuterà volta per volta a distinguere fra i due valori di solito il superlativo relativo è determinata dal complemento partitivo.
Tranne casi particolari il superlativo latino ha forma suffissale esso è infatti ottenuto aggiungendo issim al radicale dell'aggettivo sia di 1a che di 2a classe.
Al suffisso si aggiungono poi le uscite -us -a -um della 1a classe :
altus a um alti altissumus a um
velox velocis velocissimus a um
complemento partitivo
Indica la molteplicità entro cui emerge la qualità rappresentata dall'aggettivo al grado superlativo relativo : "il migliore della classe"In latino il complemento partitivo si trova espresso :
1) al genitivo
2) all'ablativo preceduto da ex e e talvolta anche da de o in
3) all'accusativo preceduto da inter o
Horum omnium fortissimmi sunt Belgae
Di tutti questi i più valorosi sono i Belgi
Ex iis novissimus
l'ultimo di loro
rafforzativo del superlativo
Anche il superlativo come il comparativo può essere rafforzato mediante avverbi qualilonge = di gran lunga
facile = senza dubbio senza esitazione
vel = anche perfino addirittura
quam = il più possibile
mediante l'aggettivo unus a um senza confronto unico
oppure mediante la locuzione quam qui maxime quant'altri mai in correlazione con sic tam ita.