latino - proposizioni interrogative
In latino come in italiano l'interrogazione può essere diretta o indiretta; essa è diretta quando si riferisce ad un'interrogazione con le parole stesse di chi la rivolta
Quis venit ?
chi è venuto
quid legis ?
cosa leggi ?
qunado venies ?
quando verrai ?
E' invece indiretta quando l'interrogazione è riferita da un soggetto diverso da quello che l'ha rivolta ( si tratta di una frase subordinata dipendente da verbi significanti "chiedere" "interrogare" "cercare di sapere" ecc.) :
ex te quaero quis venerit
ti chiedo chi è venuto
ex te quaero quid legas
ti chiedo che cosa leggi
ex te quaero quando venturus sis
ti chiedo quando verrai
( come si vede l'interrogativa indiretta è espressa in latino col congiuntivo in italiano può essere espressa sia con il congiuntivo che con l'indicativo ).
L'interrogativa diretta o indiretta in latino è sempre introdotta da un pronome, un aggettivo o un avverbi interrogativi i quali servono a mettere in evidenza la funzione delle proposizione che introducono :
uter venit ?
chi dei due venne?
cur non venis ?
perchè non vieni ?
quem librum legis ?
quale libro letti ?
Qualora nell'enunciato interrogativo manchi un pronome, un aggettivo o un avverbio di natura interrogativa i Latini specificavano la natura interrogativa della frase mediante appositi funzionali particelle cioè aventi capacità di indicare la funzione della frase da esse introdotta.
I funzionali interrogativi sono :
-ne enclitica viene appoggiata alla parola su cui il soggetto concentra l'attenzione della domanda; Esprime una funzione puramente interrogativa quella cioè di richiedere informazioni su qualcosa che si ignora
Estne domi frater tuus ?
E' in casa tuo fratello?
fraterne est domi?
E' il fratello che è in casa ?
ex te quaero sitne domi frate tuus
ti chiedo se è in casa tuo fratello
Osserva che, quando il funzionale interrogativo -ne introduce una interrogativa diretta, in italiano non viene tradotto, giacché nella nostra lingua la funzione interrogativa dell'enunciato è sufficientemente espressa mediante l'intonazione della voce nel linguaggio parlato e mediante l'interpunzione ? nel linguaggio scritto ( il latino non conosceva il punto interrogativo) Quando introduce una domanda diretta si traduce come "se"
Num introduce una domanda retorica, una domando cioè alla quale il soggetto stesso che la pone anticipa un'implicita risposta negativa In italiano può rendersi con "forse che? "forse? "
num immortales sumus ?
forse che siamo immortali ?
Num Hannibal Roman cepi?
Annibale prese forse Roma?
Nonne introduce una domanda retorica nella quale è implicita una risposta affermativa si rende in italiano con "forse che non ?" "non è forse vero che ?"
Nonne omnes mortale sumus?
Non siamo forse mortali ?
Nonne Hannibla apud Cannas vicit
Forese che a Canne Annibale non vinse?