giovedì 26 marzo 2020

latino - le proposizioni finali

latino - le proposizioni finali

indicano il fine in vista del quale è compiuto il processo della sovraordinata esprimono quindi una volontà un augurio : hanno pertanto  il congiuntivo con valore proprio (volitivo ).
Sono introdotte da ut (uti) affinché perché  (negazione ne uti non se si nega una sola parola e non tutto l'enunciato) invece di ut si incontra quo  spcialmente  se segue un comparativo  o avverbio relativo (relative finali).

In italiano  possono essere

a) implicite = affinché perché con il congiuntivo

b) implice =  per e l'infinito

non ut edam vivo  sed ut vivam edo

non vivo per mangiare ma mangio per vivere


1) la finale segue la consecutio ed è espressa solamente con I tmepoi della contemporaneità (presente  ed imperfetto) nella quale a graudar bene è implicita  un'ovvia  proiezione nella posteriorità
2) la finale è spesso anticipata nella sovraordinata da formule correlative quali eo ideo idcirco per questo motivo  propterea per questo
3) si osservi la differenza tra un'espressione quale ne dicam per non dire e ut non dicam per tacere
4)  ricapitolando

a)  ut - ne + congiuntivo
b) quo + congiuntivo
c)  relativa finale con il verbo al congiuntivo
d) ad e l'accusativo  del gerundio / gerundivo
e) causa /gratia ed il genitivo del gerundio / gerundivo  anteposto
f)  con il supino in -um
g) con il participio congiunto  futuro o presente
h) con il genitivo del gerundivo
i ) con il gerundivo  in funzione predicativa
l) con il dativo del gerundivo

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