venerdì 27 settembre 2024

latino - esercizio di versione latino con soluzione

 

 latino - esercizio di versione dal latino con la soluzione.


Esercizio:

Traduci in italiano il seguente testo latino tratto da Cesare, De Bello Gallico (libro IV, capitolo 25):

Testo latino: "Caesar, cum animadvertisset, naves longas a litoribus removeri et apertissimum mare prospectari, naves in anchoris constituere iussit. Ipse, militibus constitutis, orationem habuit qua eos hortatus est ut pro libertate pugnarent."

Soluzione:

Traduzione italiana: "Cesare, quando si accorse che le navi lunghe venivano allontanate dalle coste e si poteva osservare chiaramente il mare aperto, ordinò che le navi fossero ancorate. Egli stesso, dopo aver schierato i soldati, tenne un discorso nel quale li esortò a combattere per la libertà."

Analisi grammaticale:

  • cum animadvertisset: proposizione temporale con il verbo al congiuntivo più-queperfetto (pluperfect subjunctive), "quando si accorse".
  • naves longas: complemento oggetto (accusativo plurale) riferito a "naves" (le navi).
  • militibus constitutis: ablativo assoluto, "dopo aver schierato i soldati".
  • qua eos hortatus est: proposizione relativa, con "qua" che introduce il discorso diretto, e "hortatus est" (verbo deponente) al perfetto, "li esortò".

Se hai bisogno di ulteriori dettagli o di altre versioni latine, fammi sapere!

sabato 21 settembre 2024

latino - schema prime nozioni

 latino - schema prime nozioni



Studiare il latino può essere entusiasmante, dato che è la base di molte lingue moderne, in particolare delle lingue romanze (come italiano, spagnolo, francese, portoghese e rumeno). Ecco una breve lezione per iniziare:

1. L’alfabeto latino

L'alfabeto latino è molto simile a quello italiano, con 23 lettere (non ci sono J, U e W). Le lettere sono: A, B, C, D, E, F, G, H, I, K, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, V, X, Y, Z

2. La prima declinazione

In latino, i sostantivi sono classificati in declinazioni, che cambiano forma a seconda della funzione nella frase (soggetto, complemento oggetto, ecc.). Ecco un esempio della prima declinazione (tipicamente femminile) con il sostantivo "puella" (ragazza):

CasoSingolarePlurale
Nominativopuellapuellae
Genitivopuellaepuellarum
Dativopuellaepuellis
Accusativopuellampuellas
Ablativopuellapuellis
Vocativopuellapuellae
  • Nominativo: soggetto della frase ("La ragazza studia" → Puella studet).
  • Genitivo: specifica il possesso ("Il libro della ragazza" → Liber puellae).
  • Dativo: indica il complemento di termine ("Dono un libro alla ragazza" → Librum puellae dono).
  • Accusativo: complemento oggetto ("Vedo la ragazza" → Puellam video).
  • Ablativo: usato per diversi complementi, come il complemento di mezzo o di causa ("Con la ragazza" → Cum puella).
  • Vocativo: usato per chiamare qualcuno ("Oh ragazza!" → O puella!).

3. Verbi: prima coniugazione

I verbi latini si coniugano in modo diverso a seconda del tempo, del modo e della persona. Ecco il presente indicativo del verbo amare (amare):

PersonaSingolarePlurale
Ioamoamamus
Tuamasamatis
Egli/Ellaamatamant

4. Frase semplice

Ora vediamo una frase latina con soggetto, verbo e complemento oggetto:

  • Puella librum legit → La ragazza legge un libro.
    • Puella è il soggetto al nominativo.
    • Librum è il complemento oggetto all'accusativo.
    • Legit è la terza persona singolare del verbo "leggere" (legere).

domenica 18 agosto 2024

latino- sum predicato verbale con il dativo di possesso

latino - sum predicato verbale con il dativo di possesso


sum = appartenere + dativo di possesso 

il dativo di possesso accompagna sempre il verbo sum (io sono) nelle varie coniugazione, sostituisce il verbo habeo (io ho)  e indica il possesso.

il soggetto viene espresso con il caso dativo.

esempio

Mihi cum Murena et magna et vetus amicitia est

E' a me l'amicizia sia forte che duratura

mihi è al dativo, il soggetto deve essere sempre espresso viene utilizzato il pronome personale se non c'è un sostantivo 

il dativo di possesso viene sostituito a habeo quando si possiede una cosa astratta oppure una cosa concreta ma in versi poetici.





mercoledì 3 luglio 2024

latino - espressioni latine ancora in uso

latino - espressioni latine ancora in uso


In italiano si usano alcune espressioni prese da latino e utilizzate per esprimere metafore

CARPE DIEM = Cogli il giorno. Significa vivere in modo pieno la vita 

DEUX EX MACHINA = Il Dio (sceso) da congegno. A teatro un Dio veniva calato dall'alto e risolveva problemi altrimenti non risolvibili facilmente.

ERRARE HUMANUM EST = Sbagliare è umano. Significa che tutti possono sbagliare.

EST MODUS IN REBUS = In ogni cosa c'è una misura. Significa che bisogna avere il senso delle proporzioni e non bisogna esagerare.

IN VINO VERITAS =  Nel vino trovi la verità. Chi beve tanto poi dice la verità che altrimenti non direbbe.

LUPUS IN FABULA =  Il lupo nella favola. Quando parli di qualcuno ecco che appare.

MENS SANA IN CORPORE SANO =  Mente sana in corpo sano. Importante curare anche la mente per essere sani nel corpo.

VERBA VOLANT, SCRIPTA MANENT = Le parole volano ma gli scritti rimangono. mai fare accordi verbali meglio tutto per iscritto per non avere problemi in seguito.

DURA LEX, SED LEX = La legge è dura ma è legge. Le leggi vanno sempre rispettate.

MORS TUA, VITA EMA =    Morte tua, vita mia. Un detto egoista che significa che tu sbagli e cadi e io ho successo e sono contento di questo.

DULCIS IN FUNDO = Dolce in fondo. Dopo tante peripezie tutto passa e arriva la felicità.

REPETITA IUVANT = Le cose ripetute sono utili. A scuola l'insegnante ripete tante volte un concetto per farlo meglio assimilare anche se noioso è utile.







giovedì 9 maggio 2024

latino - l'alfabeto

latino - l'alfabeto 

E' composto da ventiquattro lettere



a b c d e f g h i (j) k l m n o p q r s t (u) v x y z


A B C D E F G H I (J),K L M N 0 P Q R S T U V X Y Z

Sei lettere sono vocali  a,e,i,o,u le altrre sono consonanti 


le vocali possono essere accentato oppure no e sono brevi o lunghe, quelle brevi sono segnate con una curva ă, ĕ, ĭ, ŏ, ŭ , quelle lunghe con una retta   ā, ē, ī, ō, ū.

le vocali si pronunciano come in italiano e la y si pronuncia i.

Anche le consonanti si pronunciano come in italiano, tranne il gruppo ti (breve) davanti a vocali si pronunci zi esempio  gratia, otium.

Solamente dopo la t, s e x  nelle voci greche la t ha la pronuncia come in italiano  mixtio, tiaras..... anche negli infiniti deponenti  e passivi arcaici perchè troviamo la i lunga esempio niter - totius.

I dittonghi ae (si pronunciano e) au (si pronuncia au) oe ( si pronuncia e) poche volte troviamo i dittonghi eu, ei, oi e ui.

quando ae e oe non sono un dittongo possiamo trovarli con la dieresi " esempio poëta







.


domenica 25 febbraio 2024

latino - le particolarità dei complementi di luogo

 latino - le particolarità dei complementi di luogo



stato in luogo        1 caso  locativo : nomi singolari di I e II declinazione 
                                          esempio  a Roma  = Romae
                              2  ablativo semplice : nomi plurali di I e II declinazione e nomi di III                                                              declinazione 
                                  esempio a Delfi = Delphi

moto a luogo         accusativo semplice
                              esempio  a Roma = Romam

moto da luogo        ablativo semplice 
                                esempio da Roma = Roma


moto per luogo           1 per + accusativo 
                                     esempio attraverso Roma = per Romam

                                    2 ablativo semplice : se indica un passaggio obbligato 
                                    esempio attraverso la porta = porta

domenica 21 gennaio 2024

latino - Proserpina

 latino - proserpina

Il mito di Persefone (p


resso i Latini Proserpina) è una chiara allusione alla misteriosa forza della natura, per cui il semi nascosto sotto terra dà ogni anno origine alla verde vegetazione; ma ogni anno questa muore per poi puntualmente ricomparire l'anno dopo.

Pluton petit ab Iove Proserpinam filiam eius et Cereris in coniugium      1

daret. Iovis negavit Cererem passuram ut filia sua in Tartaro tenebri

coso sit, sed iubet eum rapere eam flores legentem in monte Aetna, qui

est in Sicilia.In quo Proserpina dum flores cum Venere et Diana et 

Minerva legit, Pluton quadrigis venit et eam rapuit; quod postea Ceres   5

ab IOve impetravit ut dimidia parte anni apud se dimidia apud Plu-

tonem esset.

Igino Fabulae CXLVI.

1. petit ab Iove : chiede a Giove. Il verbo peto "io chiedo per avere" si costruisce con l'accusativo della cosa richiesta, e con l'ablativo della persona a cui si chiede la cosa.

in coniugium : in matrimonio.

2. daret : che desse in congiuntivo imperfetto è retto da ut sottinteso 

Iovis : nominativo raro e non classico per Iuppiter 

negavit : disse che non

Cererem passuram : Cerere avrebbe consentito. Proposizione infinitiva oggettiva, dipendente da negavit. IL soggetto Cerere è espresso in caso accusativo.

ut.... sit : "che stesse. 

in Tartaro tenebricoso : complemento di stato in luogo.

3. iubet eum rapere : gli suggerisce di rapire. Iubeo  il cui significato  più comune è io comando si costruisce con l'accusativo  della persona e l'infinito.

eam.... legentem : lei mentre coglie    complemento oggetto di rapere.

in monte Aetna : complemento di stato in luogo 

4. in Sicilia :complemento di stato in luogo

In quo (=et in eo ) : su questo ossia sul monte Etna Il pronome relativo ad inizio di periodo sta in luogo del pronome dimostrativo, per collegare il periodo precedente.

Cum Venere .......: complementi di compagnia.

5. legit : coglie

quadrigis :"con la quadruga " ablativo strumentale 

venit : perfetto di venio

rapuit : perfetto di rapio 

quod: (=et hoc) per uso del relativo all'inizio della frase. Il relativo qui anticipa la proposizione dipendente introdotta da ut esplicativo  "E questo Cerere ottenne da Giove, ossia che...."

6. ab Iove impetravit : anche il verbo impetro, come peto si costruisce con l'ablativo della persona retto da lla preposizione ab 

ut.............esset : che rimanesse La proposizione dipendente da petere  si esprime con il congiuntivo retto da ut 

dimidia parte anni : metà anno. determinazione di tempo 

apud se : presso di sè 

dimidia :sottinteso parte. L'altra metà.